I: “Quando nasci in un paese in cui i tuoi genitori sono stranieri, perdi anche pezzi di nome; il mio nome è Igiaba Alì Omar Scego, però quando mio padre è andato a scrivere il nome per i documenti, Alì Omar è scomparso, quindi per tutti ora sono Igiaba Sciego, un po’ strano. Per tradizione somala io non sono Igiaba Sciego, sono Alì Omar Sciego. Quindi ho scoperto che qui in Italia, oltre al fatto che non si ricorda il nome dello straniero, si perde anche il nome.. E poi in Italia tendono anche a cambiarti il nome. Mi ricordo che i miei fratelli non li hanno mai chiamati con i loro nomi: Mohamed l’avevano chiamato Amedeo e (…) l’hanno chiamato Bucatini, come la pasta, non ho mai capito perché ma tutti i vicini di casa lo chiamavano così.”
I: “When you are born in a country where your parents are foreigners, you also lose pieces of your name; my name is Igiaba Ali Omar Scego, but when my father went to write the name for the documents, Ali Omar disappeared, so for everybody now I’m Igiaba Sciego, a bit strange. By Somali tradition I am not Igiaba Sciego, I’m Alì Omar Sciego. So I discovered that here in Italy, besides the fact that you do not remember the name of the foreigner, you also lose the name .. And then in Italy they also tend to change your name. I remember that my brothers never called them by their names: Mohamed was called Amedeo and (…) they called him Bucatini, like pasta. I never understood why but all the neighbors called him like that.”
Alì Omar Scego, called Igiaba Sciego, was born in Italy. He lives in Italy with his siblings and his parents who fled Somalia.
Archive of Migrant Memories, 2009: Circle of Somali refugees (29.11.2018).